Lo studio assiste i clienti nella Gestione del “nuovo” regime forfettario. Nonostante il regime sia infatti semplificato, lo stesso presenta numerose insidie che se non gestite correttamente possono portare il cliente alla fuoriuscita dello stesso.
I contribuenti in regime forfettario operano in un regime di franchigia dell’iva e sono pertanto esonerati da buona arte degli adempimenti previsti dalla normativa sull’imposta sul valore aggiunto.
Le principali caratteristiche da un punto di vista IVA del nuovo regime sono:
divieto di rivalsa dell’IVA sulle fatture emesse, scontrini o ricevute fiscali emessi durante l’applicazione del regime forfettario non deve essere addebitata l’iva a titolo di rivalsa;
divieto di esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti;
esonero dalla registrazione delle fatture emesse;
esonero dalla registrazione dei corrispettivi;
esonero dalla registrazione delle fatture di acquisto;
esonero tenuta e conservazione dei registri e documenti (con alcune eccezioni);
esonero dalla liquidazione e versamento dell’IVA;
esonero dalla dichiarazione IVA;
esonero dalla presentazione della comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (“spesometro”);
esonero dall’obbligo di comunicazione delle operazioni effettuate nei confronti di operatori aventi sede nei Paesi black list;
esonero dalla certificazione dei corrispettivi qualora svolgano le attività previste dall’art. 2 del d.P.R. 696/1996 (cessione di tabacchi, giornali, carburanti).